Palestina/Israele
Si chiama David, come Davide che sconfisse Golia. Non so se sia altrettanto valoroso, né se lo sia stato intanto che svolgeva il suo servizio militare. Definisce quei tre anni come il periodo più brutto della sua vita. “Ci sono tanti che credono di poter essere eroi tra i militari, ma non ci sono eroi!”. dice. Gli do fiducia dopo queste parole, penso che sia giusto superare i pregiudizi e la diffidenza che nutro, irrazionalmente o meno, nei confronti degli israeliani. Lo sto ad ascoltare, gli do una possibilità.
Da quella piccola e sinuosa strada
Palestina/Israele
Non è la prima volta che mi ritrovo così vicino all'avamposto di Avigayil, sulle colline a sud di Hebron/ Al Khalil. Lo conosco bene: dopo aver passato la piccola e sinuosa strada asfaltata, dalla quale si inizia a vedere l'avamposto, leggermente sulla destra c'è la valle più profonda. Scendendo verso gli ulivi il crinale è ripido. Se non si fa abbastanza attenzione si rischia di scivolare sugli ultimi quindici metri di discesa.
C/S: Comitato Popolare delle Colline a sud di Hebron protesta contro la violenza dei coloni e la negligenza dell'esercito israeliano
Comunicato Stampa
Comitato Popolare delle Colline a sud di Hebron protesta contro la violenza dei coloni e la negligenza dell'esercito israeliano nel proteggere gli scolari palestinesi
At Tuwani - Il 23 ottobre, il Comitato Popolare delle colline a sud di Hebron ha organizzato un'azione nonviolenta a difesa del diritto all'educazione dei bambini palestinesi nell'area delle colline a sud di Hebron, nel sud della Cisgiordania. I bambini della zona, in solidarietà con i loro compagni di scuola del villaggio di Tuba e Maghayir Al Abeed. insieme ai loro familiari e professori, hanno protestato contro la violenza dei coloni e la negligenza dell'esercito israeliano nel compiere il loro dovere di protezione degli alunni palestinesi.
Workshop: La storia del nemico. Parole e sguardi per un incontro possibile
“Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso” (N. Mandela)
Chi vive, ha vissuto o semplicemente è vicino ad Operazione Colomba conosce bene questa frase stampata sulle magliette che indossano i volontari che condividono la vita con le vittime delle guerre, presenze di pace nei conflitti armati.
Cose di Zena
Palestina/Israele
O l'insostenibile leggerezza dell'occupazione.
Negli occhi di Zena ho visto la leggerezza. In quegli occhi chiari e brillanti ho sentito che il peso delle cose, delle difficoltà quotidiane, dell'occupazione svanisce con una risata. Negli occhi di Zena, che ha ventiquattro anni e non è sposata né vuole sposarsi. Dice che vuole conoscere la vita prima di trovarsi un marito.