Palestina/Israele
La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni. La riproduzione casuale mi passa questa bomba con la nonchalance che solo un computer può avere. Frase già sentita molte volte, ma gli esplosivi spesso hanno bisogno di un detonatore e forse qui l'ho trovato. Mi trovo nelle budella di un conflitto che sanguina da decenni, ma sento solo gente che chiede la pace. La chiede il soldato israeliano orgoglioso della sua divisa e della sua arma, tanto quanto il palestinese che sogna una terra per il suo popolo dove nessun israeliano possa più metter piede, armato o meno.
Appello degli scrittori israeliani contro la Firing Zone 918
Palestina/Israele
Aiutaci a salvare i villaggi palestinesi nelle South Hebron Hills
Negli ultimi vent’anni Israele ha continuamente espulso o allontanato gli abitanti delle South Hebron Hills. Queste persone conducono uno stile di vita unico: molti di loro abitano grotte e si guadagnano da vivere allevando capre e pecore o coltivando i loro piccoli terreni.
Del coraggio e della paura
Palestina/Israele
Chi parte con la Colomba sa bene quante di quelle volte ti arrivano come freccette frasi del tipo "ma non hai paura?... bè sei coraggiosa...".
E tu vorresti rispondergli solo "certo che ho paura! E che c'entra il coraggio?".
Mi piacerebbe pian piano riuscire a spiegare quanto qui c'entra il coraggio, e quanto c'entra anche la paura.
Questa paura che è talmente terribile quanto in fondo semplice da raccontare.
La Grotta di Sa'ar
Ricevo una telefonata. Saliamo sulla collina che sovrasta il villaggio di At-Tuwani. Una cinquantina di persone sta venendo nella nostra direzione. Per un attimo mi sembra di essere entrato in una versione mediorientale del quadro “il Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Soltanto che al posto di contadini proletari ci ritroviamo di fronte una cinquantina di coloni israeliani.
Festival of Nonviolent Popular Resistance
Palestina/Israele
Questo Festival fornisce un'opportunità cruciale per gli abitanti delle colline a sud di Hebron di incontrarsi e vedere coi propri occhi quale grande lavoro stanno facendo insieme. Le persone possono vedere il quadro allargato di ciò che è la resistenza nonviolenza e di quale può essere il suo impatto.