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Situazione attuale
Il 5 luglio è venuto in visita ufficiale in Cile il Presidente italiano Mattarella che ha incontrato le più alte cariche dello Stato cileno fra le quali il Presidente Boric. Durante la sua Lectio magistralis all'università, Mattarella ha ricordato l’importanza del valore della memoria sia per il popolo cileno quanto per quello italiano: "Il valore della memoria nella storia di un Paese è elemento fondamentale della sua identità. Come in Europa così in America Latina va pronunciato con forza il no ad ogni negazionismo, brodo di coltura di nostalgie autoritarie. Il 'mai più che segue la presa di coscienza di una nazione matura va accompagnato sempre dal coraggio della verità".
Il 17 luglio è stato registrato un forte terremoto di magnitudo 6.6 nella zona centrale del Cile, l’epicentro è stato individuato a 75 chilometri a est di Lonquimay, in Araucanía. Per dare dei termini di paragone un terremoto simile (6.5) devastò i territori del Friuli Venezia Giulia nel 1976 e nel 2009 (6.3) distrusse l’Aquila e l’Abruzzo. Nonostante la scossa sia stata percepita in tutto il Paese non sono stati registrati danni gravi alla popolazione e alle infrastrutture.
A luglio è iniziato un processo di registrazione per i migranti entrati in Cile “clandestinamente”. Le autorità hanno predisposto una piattaforma che permette alle persone di dichiarare le proprie generalità. Si spera che questo sia l’inizio di un processo di regolarizzazione di queste persone che spesso arrivano in Cile dopo molte peregrinazioni, spesso muovendosi a piedi per poter attraversare i vari confini.
Sul fronte Mapuche continuano le attività di protesta di numerose comunità che chiedono il rientro dei prigionieri Mapuche trasferiti a Concepcion e Puerto Mont dopo che si era creato un momento di forte tensione con le guardie carcerarie del carcere di Angol il giorno dell’elezione della costituente il 7 maggio scorso. Questa condizione carceraria, molto lontana dai luoghi d’origine e senza rispetto della cultura e tradizione, sono considerati dai Mapuche in violazione dei loro diritti fondamentali.
In Argentina si sono svolte alcune udienze che hanno nuovamente decretato l’estradizione verso il Cile del lonko Facundo Jones Huala.
In generale a luglio la pressione delle forze dell’ordine sulle comunità in rivendicazione territoriale è aumentata.