SITUAZIONE ATTUALE
Questo mese vi proponiamo la lettura di una intervista, uscita sul sito VerdadAbierta.com, al professor Pablo Emilio Angarita, docente presso l'Università di Antioquia, riguardante una studio che analizza come sia stata vantaggiosa, dal punto di vista politico, la costruzione di un nemico che, nel caso dello Stato colombiano, è coinciso con la guerriglia delle Farc: clicca qui.
Luglio 2015
SITUAZIONE ATTUALE
Il mese scorso è iniziato il riempimento del bacino idrico della diga del Quimbo nella regione del Huila, a sud della Colombia.
La compagnia elettrica colombiana Emgesa, che ha avuto in appalto i lavori, fa parte della multinazionale Enel group company.
Vi proponiamo la traduzione di alcune parti di un articolo pubblicato sul sito VerdadAbierta.com, il 21 luglio 2015, che racconta cosa è accaduto nel Huila: clicca qui.
Giugno 2015
SITUAZIONE ATTUALE
In tutto il mondo la responsabilità ufficiale dell'escalation del conflitto, che sta portando con sé gravi conseguenze sul tavolo delle trattative alla Avana, è stata imputata agli attacchi delle FARC contro la forza pubblica colombiana in queste ultime settimane.
Vorremmo quindi proporre una prospettiva differente del conflitto che si fonda su un'altra domanda: “si potrà davvero ottenere la pace mentre la guerra civile continua a mietere vittime? Quali sono le responsabilità sulla rottura della tregua? ”.
Maggio 2015
SITUAZIONE ATTUALE
Proprio a pochi giorni dall'apertura dell'Esposizione Universale 2015 inaugurata a Milano il primo di maggio e avente per tema “Alimentare il pianeta, Energia per la vita”, su diversi siti di informazione, tra cui quelli della Comisiòn Intereclesial di Justicia y Paz e Agenzia de Prensa Rural, è stata pubblicata una analisi molto interessante della giornalista Azalea Robles dal titolo “La pianificazione del terrore di Stato e la strategia del confondere”.
Aprile 2015
SITUAZIONE ATTUALE
In questo report mensile presentiamo unite la parte dell'attualità e quella della condivisione vissuta dai volontari nella Comunità di Pace, non prima, però, di ringraziare Nur Beatrice che ci ha regalato disponibilità e partecipazione viva alla vita nella Comunità di pace e che in questo mese è ritornata in Italia. Aspettiamo invece il ritorno di Silvia rientrata per il suo mese di stacco.