Italia/Libano
22 dicembre 2013 - ore 17.46
Se Dio nascesse bambino siriano oggi in Libano arriverebbe in una tenda, in una stanzetta troppo stretta per la sua famiglia, in un garage, in un palazzo in costruzione stretto tra tante altre famiglie.
Nascerebbe in un ospedale libanese, ma non potrebbe permettersi eventuali trattamenti particolari poiché lascerebbero la sua mamma spaesata senza dirle a chi rivolgersi.
Diario dal Libano - Giorno 31
GIORNO 31
Ciao a tutti,
Vi scrivo dalla tenda, dopo la ormai classica visita serale di alcuni uomini del campo per un tè, una sigaretta e qualche chiacchiera prima di andare a letto.
Il ritorno al campo è stato un po' traumatico. Abbiamo trovato la nostra tenda "saccheggiata"... Anche se si trattava di cose di poco conto (olio da cucina, stracci, ecc.) ci siamo rimasti male per la mancanza di rispetto.
Domande d'incontri
Italia/Libano
Gli ultimi giorni sono stati un capire ed incrociare relazioni che fanno sorgere domande.
La prima è su questi profughi siriani che cominciamo a chiamare famiglia per come continuano ad accoglierci con sincerità. Siamo riusciti grazie alle relazioni di fiducia create in questo mese con internazionali e libanesi ad aiutare una signora siriana che vive in una tenda coi figli e i nipotini, a trovare donatori di sangue necessari a salvarla dall'epatite. Un donatore è stato uno di noi.
Diario dal Libano - Giorno 27
GIORNO 27
Ciao a tutti,
oggi e' partita Teresa per l'Italia. L'abbiamo accompagnata e ora siamo a Beirut. Siamo in tre. Anche la "tempesta Alexa" e' ormai passata, lasciando il clima più caldo e soleggiato, con sollievo di tutti. Sara ha pero' nel frattempo accusato una gastroenterite, da cui comunque e' gia guarita. I carmelitani di Quabayat ci hanno ospitato nei giorni più duri e ci daranno una stanza e un appoggio gratuito anche nel futuro.
Diario dal Libano - Giorno 22
GIORNO 22
Ciao a tutti,
in effetti abbiamo dovuto molto malvolentieri dar ragione a quelli del campo: la nostra tenda non era molto adatta. La prima notte di vento e pioggia ha colpito in particolare K., che si e' svegliato con i piedi a mollo...