
“Hanno spezzato gli ulivi di H. in Khelly”.
Io e C. prendiamo le telecamere e ci avviamo.
Arriviamo sul posto, è appena dietro casa, e iniziamo a fare foto.
Cerchiamo di trovare il punto in cui è possibile far vedere lo scempio di questo gesto.
Facciamo tante foto, iniziamo a contare gli ulivi.
Uno, due, tre, quattro, … “Sono 18?” “Sì, 18 ulivi”.
Ci guardiamo, siamo arrabbiate e facciamo fatica a dire qualcosa ad H.
Osservo i ragazzi, gli stessi che avevano piantato gli alberi pochi giorni prima, li osservo mentre filmano e fanno foto.
Cosa si può provare dopo l’ennesima volta che ti distruggono ciò che tu pianti e costruisci con fatica?