Stasera Tuwani ci ha regalato momenti di serenità, per allentare la tensione, rilassare il corpo e la mente, e lasciare spazio a risate genuine e ristoratrici dopo un’altra giornata sotto un’occupazione militare illegale, illegittima e profondamente ingiusta.
Oggi un altro pastore è stato cacciato dalla propria terra, prima da un colono poi dall’esercito Israeliano, forza ufficiale di uno stato “libero” e “democratico”. Il corso naturale degli eventi di nuovo modificato da queste storture. Vite cambiate, giorno dopo giorno, ingiustizia dopo ingiustizia. Rabbia e rassegnazione.
Eppure c’è chi la rabbia la incanala in energia positiva e creatrice. La resistenza nonviolenta di questo villaggio, e di questo popolo, consiste proprio in questo: non permettere alla rabbia e alla rassegnazione di sopraffare qualsiasi altra emozione o attitudine.