
C’è un momento particolarmente bello.
Un ritorno all’infanzia nel villaggio di Tuba.
Arrivo con M. dopo mezz’ora di sentiero a piedi, passo veloce per essere più sicure. Imparo i nomi delle colline, delle valli.
La sella.
E poi il villaggio.
Un vento fresco ci accarezza lì in cima e ci introduce in quelle famiglie, in quelle case.
Quattro famiglie per l’esattezza.
Un villaggio isolato, ma bucolico.
Senza tempo sembra.
Ci accoglie una donna.
Capisco ben poco, ma c’è qualcosa che va oltre le parole.
C’è una luce nel suo volto che sa di casa, di felicità, di apertura.