
Hafez spezza una focaccia allo za’atar.
I suoi occhi brillano come quelli di un bambino. Il suo volto si rilassa, i segni del tempo fuggono. Ringiovanisce di vent’anni, per un momento.
"Vedi Mirta".
Hafez è in grado di dare potenza ad ogni parola. La pronuncia - con una voce che non si può descrivere: è la voce di H e basta - le dà vita, la soffia nel mondo donandole coraggio, forza, solidità. La accompagna, dalla sua gola alle orecchie del mondo, e in quel cammino ogni parola scopre se stessa.
"Vedi Mirta".
Eccomi, Hafez. Mi chiami per nome e io so che stai per dirmi qualcosa di importante.
Lo sento dal tono, così solenne e così limpido.
Lo vedo dai tuoi occhi: i tuoi brillano quando pregusti la focaccia, ma brillano di una luce più profonda, di una luce che viene da molto lontano quando parli di resistenza.