
Immagina il tuo Paese, la tua terra, la tua città, quel posto dove sei cresciuto, dove hai avuto la tua prima fidanzatina o fidanzatino, dove hai imparato a camminare e a parlare, quel luogo che chiami casa.
Lo lasceresti mai con l'idea di non tornare più?
Lasceresti tutto ciò che hai guadagnato e che possiedi?
Abbandoneresti parte della tua famiglia con la consapevolezza che probabilmente non la rivedrai mai più?
Immagina di non poter più scegliere il tuo futuro, di vederti costretto a partire, per il bene tuo e della tua famiglia.
Non hai un visto, non ti è concesso averlo, sei obbligato a intraprendere un viaggio che mette in pericolo la tua vita e quella della tua famiglia, non hai alternative.
Devi pagare molti soldi per un viaggio via terra, stipato in camion dove a malapena riesci a respirare, o via mare, prendendo un barcone con tantissime altre persone che potrebbe rovesciarsi in mezzo al mare.
Nonostante queste condizioni, questa è l'unica strada.
Immagina di sentirti fortunato perché vedi in lontananza la terra ferma, quella terra che è l'Unione Europea, quella terra che tutti ti hanno descritto come sicura, dove potrai finalmente ricominciare, dove i tuoi figli potranno avere un futuro.
Immagina di arrivare e di riuscire, dopo tanti anni, a respirare a pieni polmoni, sicuro di avercela finalmente fatta.
Poi però ti rendi conto che non è così.