![](https://www.operazionecolomba.it/galleries/albums/siria-libano/2023/Varie/2307lib.jpeg)
Situazione attuale
Siria
Il regime sta consolidando sempre più i contatti e gli incontri diplomatici con i Paesi confinanti e con gli interlocutori della regione, sotto l’egida della Russia.
Dopo la chiusura del confine presso Bab al-Hawa nel Nord Ovest della Siria, varco attraverso cui era concesso l’ingresso degli aiuti umanitari dalla Turchia, è arrivato, in seno al Consiglio di Sicurezza ONU, l’accordo per la riapertura di sei mesi del valico, che garantisce la sopravvivenza di 4 milioni di persone che vivono nelle zone controllate dall’opposizione.
Libano
Sul versante migranti, la rotta mediterranea orientale è in piena attività e gli Stati dell’area coinvolta si sono attivati in una operazione di addestramento congiunto: il fine è l’impedimento delle partenze e il ritorno forzato di chi parte illegalmente per mare.
Preoccupano le conseguenze che queste operazioni possono portare, in particolare per gli arresti, le detenzioni e l’alta probabilità di andare incontro a torture.
Il numero delle partenze per mare dal Libano molto probabilmente eccederà quello dello stesso periodo di riferimento del 2022, con 51 partenze che hanno trasportato più di 4000 persone. Numeri che risultano raddoppiati rispetto al 2021.
Un esempio di ritorno, come prassi ormai consolidata, è rappresentata dal caso del 30 Luglio, quando Cipro, che considera il Libano un “Paese sicuro”, ha rimandato nel Paese dei cedri più di 70 persone, tra cui 11 bambini e 9 donne, dopo averle intercettate in mare.