Situazione attuale

SIRIA

In Siria il governatorato nord-occidentale di Idlib continua ad essere obiettivo dei raid aerei di Damasco e del suo alleato, Mosca: da giugno ad ora, sarebbero 85 i soli bambini uccisi dai bombardamenti. Dal punto di vista politico a novembre si sono svolte una serie di azioni diplomatiche che fanno pensare ad un processo di normalizzazione nei rapporti tra mondo arabo, comunità internazionale e governo di Bashar Assad: pessima notizia per chi aspetta giustizia o vorrebbe tornare nelle proprie case.

LIBANO

Il mese di novembre è iniziato con una manifestazione delle famiglie delle vittime dell'esplosione al porto di Beirut che ormai, ogni 4 del mese, si riuniscono per chiedere chiarezza a un sistema di giustizia che ancora non ha saputo dare risposte sui responsabili.
Per tutto il mese si è poi prolungata la crisi diplomatica tra Libano e Paesi del Golfo che ha provocato tensioni politiche interne. Sono state inevitabili le ripercussioni sui giovani libanesi che in tempi normali avrebbero visto nei Paesi del Golfo una porta d'accesso, ora chiusa, per nuove possibilità lavorative.

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Situazione attuale

SIRIA

Il 5 ottobre l'Interpol ha reintegrato la Siria nella sua rete di scambio di informazioni, revocando le restrizioni imposte al regime del presidente Bashar al-Assad nel 2012. È stato specificato che i singoli uffici nazionali dell'Interpol hanno ancora il potere di decidere con quali altri Paesi condividere le informazioni, e che la Siria non ha il potere di emettere mandati d'arresto internazionali "Red Notice", ma può richiedere al segretariato generale dell'Interpol di farlo.
La Siria continua a lavorare per migliorare la cooperazione con i Paesi vicini: l'8 ottobre il ministro degli Esteri Iraniano si è recato a Damasco e nella prima settimana di settembre anche il ministro dell'Economia degli Emirati Arabi Uniti ha incontrato la sua controparte siriana.
Contro questa tendenza gli Stati Uniti dichiarano di non voler sostenere alcuno sforzo per normalizzare i legami con il presidente siriano Bashar al-Assad o riabilitarlo fino a quando non ci saranno progressi irreversibili verso una soluzione politica in Siria.
Il 22 ottobre si è tenuto il sesto round dei colloqui tra il governo siriano, l'opposizione politica e i gruppi della società civile sulle riforme costituzionali, che però non ha compiuto alcun progresso significativo.
Il 7 ottobre Germania e Danimarca hanno rimpatriato 37 bambini e 11 donne.

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Situazione attuale

SIRIA

Nel mese di settembre Iran, Giordania, Libano, Siria ed Egitto hanno raggiunto un accordo per l'invio di gas in Libano.
Il 28 settembre la Giordania ha riaperto completamente il suo principale valico di frontiera con la Siria per rilanciare le economie in difficoltà.
Mentre la Siria stringe accordi con i Paesi limitrofi, Karen Koning AbuZayd, membro della Commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite sulla Siria, che indaga sui crimini di guerra, ha affermato che la Siria non è un Paese adatto per il ritorno dei suoi rifugiati.
Il 7 settembre Amnesty International ha pubblicato un Report di denuncia "You're going to your death" in cui vengono denunciate le violazioni a cui le forze governative hanno sottoposto i siriani che sono tornati dopo aver cercato rifugio all'estero, tra cui detenzione, violenza sessuale, sparizione e tortura, con accusa di terrorismo e tradimento al regime. Questo si verifica mentre alcuni Stati, tra cui Danimarca, Svezia e Turchia, spingono i rifugiati siriani a ritornare in Patria definendo la Siria un Paese sicuro. Dopo 10 anni la guerra ai civili siriani non è ancora finita.

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Situazione attuale

SIRIA

 

Area di Deraa, Sud-ovest della Siria: nelle ultime 24 ore (30/31 agosto) si è registrato un aumento delle violenze che già da tempo affliggono la zona. Le truppe governative hanno lanciato una campagna contro i ribelli rimasti, da parte di questi ultimi sono stati effettuati diversi attacchi rivolti a punti strategici quali checkpoints e avamposti dell'esercito in diverse città della provincia come Dael e Jasem.
Alcuni testimoni riferiscono che missili sono stati lanciati verso Deraa al-Balad dalle truppe siriane sostenute dall'Iran. Fonti dell'esercito governativo affermano che le truppe che hanno circondato Derraa negli ultimi mesi, nel giorno di lunedì (30) hanno ricevuto rinforzi per un cosiddetto attacco finale al centro della città.
Gli abitanti hanno inoltre riferito che i ribelli hanno rifiutato l'ultimatum che l'esercito, e in particolare il generale Russo Assan Allah, ha dato nella notte di lunedì e che prevedeva di consegnare le armi leggere e lasciare che fossero istituiti checkpoint nella città.

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Situazione attuale

SIRIA

Solo nelle ultime due settimane è stato accertato che almeno 10 bambini sono stati uccisi in Siria, nel nord ovest del Paese, cita una fonte UNICEF.
È il segnale terrificante che la violenza
sta tornando forte in Siria.
Per alcuni giorni
attacchi di artiglieria e aerei hanno colpito le aree civili nelle zone del cessate il fuoco, nelle periferie di Idlib e Aleppo. Gli attacchi, che recentemente si sono intensificati, hanno raggiunto il picco solo pochi giorni prima della celebrazione dell’Eid al-Adha, la festa del sacrificio.
Violenti scontri tra forze governative siriane e gruppi antigovernativi sono in corso da giorni nei pressi della città di Daraa al-Balad, nella provincia meridionale di Daraa, ritenuta una roccaforte dell’opposizione a Bashar al-Assad. Secondo fonti locali si tratta degli scontri più pesanti da quando la provincia meridionale, a maggioranza sunnita, al confine con la Giordania, è passata sotto il controllo del governo. Il quotidiano filogovernativo Al-Watan riferisce “l'inizio di un’operazione militare contro i covi di terroristi che hanno violato l’accordo di riconciliazione”.

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