Si fa un gran parlare di rifugiati.
Siamo inondati di notizie sulla crisi, l'invasione, l'emergenza dei rifugiati.
Ma cos'è un rifugiato?
Io me lo sono chiesto insistentemente dopo aver vissuto 6 mesi in un campo di siriani in Libano.
Mischiare le lacrime
Libano/Siria
Quando un volontario torna a casa deve spesso fare i conti con le esperienze e le emozioni che i mesi di condivisione portano con sé. Quando sei sul campo non c'è sempre il tempo per elaborare, si cerca di decodificare i sentimenti, tenerli in un angolo del cuore per poi comprenderli una volta a casa, con calma. Almeno per me è sempre stato così.
Lettera ad Abdallah
Caro Abdallah,
sono contento di averti conosciuto nel campo profughi al nord del Libano a pochi chilometri dalla Siria, il Paese in cui sei nato, perché sei un ragazzo in gamba e coraggioso! Il 19 dicembre, quando con gli altri volontari abbiamo pranzato nella tua tenda, mi hai sorpreso e spiazzato. Ho visto che eri triste e quando ho chiesto il perché mi hai risposto che eri triste perché partivo e mi hai detto che avresti sentito molto la mia mancanza.
Storia di Abu A. e del suo vortice
Questa è una delle tante storie che come volontari di Operazione Colomba incontriamo ogni settimana nella regione del nord Libano dove viviamo, a cinque chilometri in linea d'aria dalla Siria. La storia di Abu Ayman è la storia di un popolo, è la storia di una città, è la storia di un quartiere, è la storia di una famiglia ed infine è sopratutto la storia di un essere umano.
Sentinella, a che punto è la notte?
Oggi è mancata una bimba bellissima di cinque anni che viveva nel campo vicino al nostro, aveva un gran sorriso e molta voglia di vivere dentro di se.