In questi giorni, come volontari di Operazione Colomba a Beirut, siamo al fianco di ragazzi e ragazze che, organizzatisi in una rete di solidarietà, portano cibo, medicine e aiuti per la ricostruzione a centinaia di persone in difficoltà e abbandonate a se stesse. Sosteniamoli!
“Questa zona era il fiore della città, il fiore nel cuore di Beirut. E guardate adesso...”.
Ci dice così un signore di Tripoli che non vede moglie e figlia da un anno, da quando è sceso a Beirut per lavorare, vivendo nello stesso posto in cui c’era il cantiere.
Il cantiere era qui davanti, a dove lo abbiamo incontrato, ora lui siede accanto a un negozietto che fa caffè e guarda l’edificio che è ancora in piedi ma ha subito grossi danni, non si sa quando potranno ripartire i lavori.
Siamo a Gemmayzeh, il quartiere dai palazzi antichi e locali notturni, siamo passati sotto la vecchia casa dove ho vissuto qualche anno fa durante il periodo universitario: rimane ancora bellissima, anche se gli infissi sono totalmente saltati, almeno la struttura resta in piedi, così come i balconi.