
Era un sabato. Precisamente sabato 8 luglio del 2000 quando i paramilitari, coordinati con la Brigada XVII dell’esercito, entravano nel villaggio della Union dove decine di famiglie della Comunità di Pace avevano fatto ritorno dopo essersi rifugiate per lungo tempo a San José a causa del conflitto. Quel pomeriggio, intorno alle tre, 20 paramilitari incappucciati riunirono tutte le persone al centro del villaggio e chiesero a gran voce chi fossero i leader. Tutti in coro risposero che non vi era nessun leader, che tutti lo erano.
Gli uomini armati scelsero quindi 7 persone a caso tra la gente presente: Rigoberto Guzman, suo fratello Jaime Guzman, Elodino Rivera, Diofanor Diaz Correa, Humberto Sepulveda, Pedro Zapata e Eliecer Guzman di soli 14 anni, nipote di Rigoberto e Jaime.