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SITUAZIONE ATTUALE
Ad inizio anno, a causa dell’aumento dei casi di Covid in Israele (circa 8 mila al giorno), il governo ha imposto un lockdown totale di due settimane, poi prorogato fino a fine mese, vietando gli spostamenti tra Palestina e Israele.
Il 24 gennaio Israele ha chiuso l’aeroporto Ben Gurion a tutti i voli, bloccando anche la possibilità per i lavoratori di rientrare nel Paese. Dal 26 gennaio sono chiuse anche le frontiere di terra con Giordania ed Egitto. Queste chiusure hanno causato alcune proteste: il 26 gennaio, nella città israeliana di Bnei Brak, gli ebrei ultraortodossi hanno manifestato violentemente contro le misure anti-Covid imposte dal governo, incendiando un autobus che stava svolgendo il proprio servizio di trasporto pubblico. Anche in Palestina il lockdown è stato prorogato per tutto il mese di gennaio, ed è stato bloccato il movimento tra i governatorati, se non per motivi di assoluta necessità.